Il ritrovo era previsto alle ore 9.30 presso la stazione di servizio AGIP prima del casello della Roma/Napoli, ma già dalle 9.00 arrivano un po’ tutti i partecipanti, circa sessanta, che stazionano sotto un sole cocente impazienti di partire per questo run che ci porterà nel basso Lazio. Terminate le istruzioni e le indicazioni di come si viaggia in gruppo – a beneficio soprattutto delle new entries del Roman Village, che per inciso sono in costante aumento – si parte.
Un unico corpo, scorrevole e dinamico, di ferri di Milwaukee, occupa la A1 fino all’uscita di Cassino, dove veniamo accolti dai promotori dell’incontro, dagli addetti della Protezione Civile e dalle staffette della Polizia Provinciale e Stradale che hanno garantito la sicurezza durante il passaggio della sfilata di Harley nei vari paesi di questa porzione di territorio ai confini tra Lazio e Campania.
Prima sosta la frazione di Sant’Angelo in Theodice, dove è stata collocatala la “Campana della Pace” a memoria e riconoscenza dei caduti della 36ª divisione Texas che persero la vita durante la prima battaglia di Cassino, sulle sponde del fiume Gari. Dopo aver atteso (invano) che la campana suonasse alle 12.00, tra visioni mistiche e miraggi dovuti all’afa, ci siamo messi nuovamente in marcia per raggiungere Vallemaio.
Giunti a Vallemaio siamo stati ricevuti nella piazza principale dai rappresentanti della Pro Loco che avevano organizzato una straordinaria accoglienza per il Roman Village Chapter con tanto di banda musicale e balli folcloristici che ci hanno accompagnato per tutto il resto della giornata. Tra le varie esibizioni di musica popolare come non ricordare quella del piccolo Rocco che ha deliziato tutti i presenti suonando con grande maestria l’organetto.
Ma l’aspetto più rappresentativo del run è stato il feeling con gli abitanti di Vallemaio; nato spontaneamente, senza bisogno di troppi preamboli o eccessive presentazioni. La loro disponibilità, cortesia, cordialità, calore e desiderio di farci sentir parte della loro tradizione ha colpito anche il più “duro” dei biker. E poi, l’avere in comune la voglia di fare baldoria ha fatto il resto…..gemellati nell’anima!!!
Un vivo ringraziamento ai promotori, alla Polizia Provinciale, alla Polizia Stradale di Cassino ma soprattutto agli abitanti di Vallemaio ed al Sindaco Fabio Merucci, con l’impegno che torneremo a fare visita a questo accogliente paese.
Stefano Panella“Smoky”
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