Bologna 22-24 novembre 2013: Hog Inverno che più inverno non si può, ovvero un gelido umido abbraccio lungo tre giorni. Le previsioni le conoscevamo certo, ma, per partecipare a uno degli appuntamenti che più amiamo, non ci siamo tirati indietro, anzi abbiamo alzato la posta e dato vita a una partenza notturna che in qualche modo voleva evocare il mitico palle quadre. Quindi, andati in avanscoperta in mattinata 50 di noi, ecco un piccolo gruppo super equipaggiato di coraggiosi, direttore in testa, attraversare il fronte freddo e il temporale incessante che imperversano venerdì notte sulle strade. L’incontro a Fabbro con gli amici del Viterbo Chapter certo riscalda i nostri cuori congelati, ma non tanto quanto il piatto di tortellini in brodo bollente e il bicchiere di vino rosso difronte ai quali ci sediamo finalmente intorno all’una del mattino per un’ottima e direi meritatissima cena toscana. Ci spetta la targa ” Pallette smussate 2013″, vuoi mettere?! Qualche ora di sonno, giusto il tempo di asciugare i guanti e siamo nuovamente in sella, tutti, alla volta di Bologna. Sul tratto appenninico, a Pian del Voglio ci attende lei, la neve. Apprezzare la poesia di tetti e montagne appena spolverati di bianco, lo spettacolo dei fiocchi portati dal vento, l’incanto del paesaggio tipo presepe e quindi l’atmosfera quasi natalizia non è così facile. I tir che sfrecciano disinvolti, la scarsa visibilità, la pioggia battente ( che lo ripeto a fare? ) bastano e avanzano a catturare tutta la nostra attenzione. Guidiamo comunque sorridenti i nostri rombanti destrieri fino alla meta. Arriviamo in città bagnati ovviamente ma soddisfatti. Una cappa di nuvole nere e fitte incombe senza spiragli ma gli amici del Bologna Chapter ci aspettano e ci accolgono in concessionaria con musica, lasagne, friggione e allegria. C’è tempo per i saluti, per qualche acquisto e per prepararsi. La festa tra poco inizia, il tema scelto è il Circo e a questo punto non vediamo l’ora! Si va alla Fiera. Dopo il tradizionale fantastico aperitivo entriamo nella sala attraverso un bellissimo autentico tendone. Chi immaginava di ritrovare le musiche da film, ll profumo dei pop corn e dello zucchero filato, di restare a bocca aperta difronte ai voli di trapezisti e alle passeggiate dei funamboli ed essere catturato da quella speciale magia sempre viva nei nostri ricordi di bambini, forse è rimasto un pò deluso. Gli artisti ci sono e sono bravissimi ma le esibizioni del “Principe” lanciatore di coltelli, della contorsionista, degli acrobati e del clown sono solo piccole parentesi all’interno di una serata dedicata come sempre prima di tutto alla grande passione per il mondo HD. Non per nulla è anche il trentesimo compleanno della HOG, c’è molto da dire e da festeggiare! Confortati da un’ottima cena, ci lasciamo trascinare e coinvolgere. E’ ora di rilassarsi e divertirsi, ci sono vecchi amici da riabbracciare e nuovi da conoscere. Dopo i discorsi un gruppo rock più da ascoltare che da ballare fa tremare le pareti dell’ enorme padiglione ed è caos, eccitazione, adrenalina. Tiriamo tardi. Quello d’inverno è proprio l’HOG di chi vuole esagerare, non c’è che dire. Domenica mattina sole e cielo azzurro ci vengono finalmente incontro sulla strada del ritorno, voliamo a casa un pò stanchi ma contenti. Un’ altra avventura intensa e indimenticabile si è conclusa e l’abbiamo vissuta insieme. Ma, notizia, l’anno prossimo si cambia destinazione. A chi toccherà stupire tutti?
Sara Greco
