Recentemente, Harley-Davidson ha introdotto i nuovi freni collegati Reflex™ con ABS sulle nuove motociclette del Progetto RUSHMORE. l patiti della tecnologia saranno felici di questi nuovi sviluppi, anche se alcuni “puristi” del motociclismo hanno protestato vivamente. Ciò che le due fazioni dovrebbero sapere è che queste nuove tecnologie rappresentano una novità positiva per tutti perché entrambe sono state progettate per entrare in azione nel momento del bisogno senza privarvi dell’esperienza di guida essenziale e intuitiva. Una buona tecnica di frenata resta importante, anche se i nuovi progressi della tecnica contribuiscono ad aumentare la sicurezza per tutte le parti coinvolte.
Principianti
Tecniche di base e intermedie
FRENATA DI BASE SU RETTILINEO
Mantenete la moto diritta (senza inclinarla) e puntata diritta in avanti azionando contemporaneamente i freni anteriore e posteriore in modo uniforme e controllato
- Tirate la frizione e scalate mentre rallentate fino ad innestare la prima per fermarvi completamente;
- Tenete su la testa e lo sguardo puntato in avanti(non guardate verso il basso davanti alla moto);
- Non abbiate paura di usare il freno anteriore: fornisce circa il 70%o della potenza di frenata;
- Quando vi avvicinate a una curva, rallentate prima di cominciare a svoltare.
ARRESTO DI EMERGENZA
- Regola n° 1: niente panico, mantenete la calma. . Azionate entrambi i freni in modo uniforme e deciso.
- Se la ruota posteriore si blocca, NON lasciate andare il freno posteriore. Mantenete la moto puntata diritta in avanti e “fatela uscire”. Rilasciare il freno posteriore mentre si sta sbandando può avere come conseguenza un catastrofico disarcionamento;
- Sulle moto senza ABS, se la nuota anteriore si blocca. rilasciate immediatamente il freno e azionatelo nuovamente;
- Dopo esservi fermati controllate nello specchietto retrovisore se stanno arrivando altri veicoli e siate pronti a spostarvi rapidamente. se necessario.
FATTORI CHE INFLUISCONO SULLA FRENATA
- Condizioni stradali: ogni volta che le condizioni stradali sono meno che ideali (pioggia, unto, sporcizia. ecc.) la vostra capacità di frenata è compromessa. Inoltre, i freni bagnati aumenteranno anche la distanza di arresto. Moderate la velocità e preparatevi a frenare prima del solito;
- Peso del veicolo/carico sul veicolo: se state trasportando un passeggero o un carico, ricordate che la distanza di arresto richiesta aumenterà;
- Condizioni dei freni e dei pneumatici: gomme lisce o usurate o freni regolati male possono compromettere seriamente la vostra capacità di frenata. Non trascurate la manutenzione di questi e altri sistemi vitali.
Il guerriero della strada
Tecnica avanzata
FERMARSI IN CURVA
Frenare in curva impone ai vostri pneumatici uno sforzo di trazione in più e aumenta la possibilità che una o entrambe le ruote si blocchino. Il blocco di una ruota in curva causerà quasi sicuramente una perdita di controllo, quindi è sempre meglio evitare di frenare in curva, se possibile. Se non è possibile, ci sono due strategie di base:
- Se le condizioni lo consentono (in base alla velocità, a quanto è stretta la curva, alla larghezza della corsia e alla densità del traffico), raddrizzare la moto all’interno della curva prima di azionare i freni. Quindi adottate le stesse tecniche che usereste per arrestarvi in un rettilineo
- Se non potete evitare di curvare mentre rallentate o vi fermate:
- Azionate entrambi i freni il più
- delicatamente possibile (non frenate con più forza del necessario);
- Frenando, la moto vorrà “tirarsi su” e andare diritta, quindi è possibile che dobbiate esercitare della pressione extra sulla parte interna della manopola del manubrio (ricordate il principio della “controsterzata”) per mantenere la moto inclinata e farla curvare;
- Infine, raddrizzate la moto appena prima di fermarvi scalando le marce nel processo.
Tecnolologie dl frenata avanzate
Frenare nel XXI secolo
Oggi, molti modelli Harley-Davidson sono dotati di sistemi di frenata antibloccaggio (ABS) , che regolano automaticamente la pressione di frenatura durante le frenate brusche per evitare che i pneumatici si “blocchino e pattinino. Inoltre, alcune motociclette da turismo del 2014 del Progetto RUSHMORE sono anche dotate dei nuovi freni collegati Reflex, in cui i freni anteriore e posteriore sono collegati in modo elettronico per fornire ad ogni pneumatico esattamente la quantità giusta di frenata. A prescindere dalla capacità o dall’esperienza che possiate avere sulle due ruote, questi due sistemi possono aiutarvi a diventare un motociclista migliore.
FRENI ABS
Se siete un motociclista esperto con una buona tecnica di frenata non è necessario che cambiate il vostro approccio alla frenata con i freni ABS. Il sistema interviene solo in caso di necessità quando i freni stanno per bloccarsi quindi potreste non accorgervi nemmeno della sua esistenza. Tuttavia, è bello sapere che nel caso in cui freniate un po’ troppo bruscamente il sistema reagirà di conseguenza. Preparatevi a sentire una lieve sensazione “pulsante” quando il sistema viene attivato (non sarebbe una cattiva idea fare un pò di pratica con le frenate brusche, su un rettilineo in uno spazio aperto. per avere un’idea di com’è). Se siete un motociclista alle prime armi l’ABS non sostituisce una buona tecnica di frenata! Continuate ad esercitare le vostre capacità di frenata, ma nello stesso tempo potete rilassarvi sapendo che l’ABS reagirà regolando sia i collegamenti in base all’intensità della frenata sia la velocità del veicolo per raggiungere un miglior equilibrio in una situazione di frenata di emergenza.
FRENI COLLEGATI REFLEX
A differenza dell’ABS. che è molto diffusa sulle auto, i freni collegati Reflex probabilmente sono qualcosa di totalmente nuovo per i motociclisti. Tuttavia, così come vale per l’ABS, è importante essere consapevoli che il sistema è progettato per aumentare il controllo da parte del conducente, non per ridurlo. Un punto importante è che la parte di collegamento del sistema viene attivata solo a velocità superiori a 30/40 km/h. A velocità ridotte, l’equilibrio tra la pressione applicata sul freno posteriore e su quello anteriore è completamente controllata dal conducente. A velocità più elevate, il sistema funziona in tandem con l’ABS per applicare automaticamente l’equilibrio ottimale di frenata anteriore e posteriore in ogni situazione. Se, per esempio, azionate bruscamente il freno posteriore in un’emergenza, il sistema azionerà automaticamente anche il freno anteriore per ottimizzare la capacità di frenata nelle più svariate condizioni. Una volta innestato, il sistema resta attivato anche quando la velocità della moto scende sotto i 30 km/h a meno che non si rilascino i freni o si arresti completamente la moto. Anche in questo caso, i motociclisti meno esperti devono cercare di imparare e praticare una buona tecnica di frenata in tutte le situazioni perché nemmeno la migliore tecnologia potrà mai sostituire la capacità, il giudizio e l’esperienza umani.
Becky Tillman trainer MSF
RiderCoach, coach della
Harley-Davidson Riding Academy
e Marketing Field Manager della
Harley-Davidson Motor Company.
Fonte H.O.G. Magazine Numero 2 2014