Ad Maiora

Roman Village Chapter Italy #7789

Istruzioni su come guidare nella pioggia

guida_con_la_pioggia

Per un motociclista inesperto guidare nella pioggia può essere un pensiero spaventoso. Non è pericoloso? Non mi inzupperò? Ma per un motociclista esperto, essere sulla strada quando il tempo diventa piovoso non è un motivo di preoccupazione. Si tratta solo di comprendere gli accorgimenti da adottare per continuare a divertirsi quando si è in sella.

L’abbigliamento adatto
Cominciamo la discussione riconoscendo un semplice fatto: se non siete vestiti in modo adeguato, guidare nella pioggia può essere un’esperienza avvilente. Inzupparvi completamente mentre siete in moto può farvi sentire freddo e a disagio, il che non solo rovina il divertimento, ma può anche distrarvi dal restare concentrati sulla sicurezza in un momentoin cui rimanere attenti è particolarmente importante. Per aiutarvi a restare asciutti e vigili, un buon completo da pioggia (pantaloni e giacca) fornisce la protezione di base per la parte alta e bassa del corpo. Oggigiorno potete scegliere tra un’ampia gamma di modelli e materiali per tutte le tasche. Un completo intero fornisce una migliore protezione generale perché non ci sono “linee di giunzione” tra i pantaloni e la giacca, ma un completo a due pezzi offre grande flessibilità. Spesso riscontrerete che solo la giacca o i pantaloni vi offrono tutta la protezione che vi serve. L’equipaggiamento da pioggia più costoso spesso sarà anche più traspirante, il che può fare una grande differenza quando piove e fa caldo.

Un completo da pioggia adatto vi aiuterà anche a restare visibili. L’abbigliamento ad alta visibilità è particolarmente importante nella pioggia e la maggior parte dei completi da pioggia sono concepiti tenendo conto di ciò e saranno caratterizzati da colori vivaci e/o da particolari catarifrangenti. In effetti, indossare la giacca da pioggia di sera è un buon modo per aumentare la propria visibilità al buio con qualsiasi tempo. Gli stivali da guida impermeabili da indossare con qualsiasi clima sono la scelta migliore in ogni occasione in quanto eliminano il bisogno di fermarvi a cambiare gli stivali se si mette a piovere. Conviene anche tenere a portata di mrna delle ghette impermeabili da infilare sopra gli stivali. Nei casi di emergenza, infilare una busta di plastica sopra le calze dentro gli stivali è un ottimo modo per tenere i piedi asciutti anche se gli stivali si bagnano! (Un consiglio: la sera imbottite gli stivali con dei fogli di giornale per aiutarli ad asciugarsi dall’interno).

Ribadisco: l’importante è sentirsi a proprio agio. Il grado di esposizione alle intemperie a cui deciderete di sottoporvi può dipendere dalle circostanze. Se comincia a piovere mentre state tornando a casa potrebbe non importarvi se i vostri Jeans si bagnano un po’ a condizione che faccia caldo. In questo senso un po’ di acqua non ha mai fatto male a nessuno e potete sempre indossare degli abiti asciutti quando arrivate a casa.

Prendetevela comoda
Una volta equipaggiati in modo adatto e concentrati sulla strada, la prima regola per guidare nella pioggia è rallentare. Partite dal presupposto che la capacità di fermarsi e fare manovra sarà compromessa e regolate la velocità di conseguenza. Inoltre, aumentate la distanza di sicurezza e assicuratevi di avere spazio intorno a voi per manovre di evitamento, se necessario. Fate tutto (sterzate, accelerate e frenate) più gradualmente. Premete e rilasciate l’acceleratore. Applicate i freni più delicatamente. Rallentate di più quando vi avvicinate a una curva e svoltate gradualmente, tenendo la moto più dritta del solito. Consiglio generale: non fate niente in modo brusco. Accelerate lentamente e in modo uniforme, fermatevi il più gradualmente possibile e siate particolannente prudenti nel fare le curve, affrontandole a una velocità più bassa del solito. Fare tutto ciò aiuterà i pneumatici ad aderire alla superficie stradale.

Restate attaccati alla strada
Ricordate: il segreto per guidare nella pioggia è mantenere la trazione. Le strade bagnate e scivolose causano più potenziali problemi a un veicolo a due ruote che a uno a quattro ruote. Se un’auto perde trazione per un attimo, è relativamente semplice recuperarla. Su una motocicletta, potreste ritrovarvì a terra ancora prima di rendervi conto di ciò che è successo. La buona notizia è che i pneumatici da moto di oggi sono meraviglie della tecnica in termini di trazione. Si comportano molto meglio quando si tratta di mantenere una buona tenuta di strada rispetto ai modelli del passato. Adottando qualche precauzione dettata dal buon senso, vi manterranno in sella quando guidate nella pioggia. Tenete presente che è la gomma, non il battistrada. a garantire l’aderenza. Il compito del battistrada consiste nell’incanalare l’acqua lontano dada gomma, permettendole di tenere meglio la strada. Quando scivolate su una superficie bagnata è perché un sottile strato di acqua si è interposto tra il vostro pneumatico e la strada. Una delle possibili cause di ciò è l’effetto aquaplaning. Quando si guida attraverso acqua stagnante, il pneumatico può comportarsi come uno sci d’acqua e risalire fino alla superficie dell’acqua facendo perdere aderenza con il fondo stradale, cosa che può accadere più facilmente se i pneumatici sono usurati. Se vedete dell’acqua stagnante sulla strada davanti a voi, evitatela se potete. Altrimenti, decelerate delicatamente, riducete la velocità in modo sicuro e mantenete la moto il più dritta possibile, evitando di usare l’acceleratore o il freno quando state attraversando la pozzanghera.

‘Search, Evaluate, Execute’
(Cercare, Valutare, Eseguire)
Dopo tutto, si tratta soltanto dì prestare un po’ più di attenzione ai principi di base. Concentratevi sul metodo “S.E.E.” (Cercare, Valutare, Eseguire) . La vostra capacità di reagire velocemente ai potenziali ostacoli diminuisce nella pioggia, così diventa ancora più importante anticiparli. In fin dei conti si tratta soltanto di diventare particolarmente prudenti. E nella pioggia questo significa prestare più attenzione a un paio di situazioni specifiche.

Scivolosa se bagnata
Non tutte le superfici stradali sono uguali, soprattutto nella pioggia. Mentre guidate, tenete d’occhio le superfici che possono diventare particolarmente scivolose quando sono bagnate. come i binari del treno, i coperchi dei tombini, le strisce stradali, le grate sui ponti e le lastre d’acciaio, solo per citarne alcune. Quando guidate su queste e altre superfici scivolose, mantenete la moto il più dritta possibile ed evitare di sterzare. accelerare o frenare. Ai passaggi a livello fate attenzione ad attraversare i binari tenendo un’angolazione il più vicina possibile ai 90 gradi. Un’altra potenziale causa di problemi sono i semafori e gli stop. Nei punti in cui si fermano le auto è più probabile che il fondo stradale sarà sporco di olio, in particolare nella parte centrale della corsia. Tenete presente questo fatto quando arrivate agli stop e fate attenzione quando poggiate il piede a terra, assicurandovi che non scivoli. Anche in questo caso, mantenete la moto il più dritta possibile. Ricordate che il momento peggiore per guidare nella pioggia è nei primi minuti di un acquazzone. L’olio e la sporcizia che si accumulano sulla strada quando il tempo è asciutto tendono a essere lavati via quando si mette a piovere, il che rende la strada particolarmente scivolosa per un qualche minuto. Non è una cattiva idea fare una piccola pausa appena si mette a piovere o rimandare la partenza per evitare di essere sulla strada quando è più scivolosa.

Una guida più accorta, non più scattante
Infine, quando si tratta di guidare nella pioggia imparate a conoscere i vostri limiti (e il vostro livello di comfort) e mettete sempre la sicurezza davanti all’orgoglio. Va sempre bene aspettare, non fatevi condizionare a pensare il contrario. Un motociclista accorto accantona sempre un po’ di tempo extra nel suo programma di guida per tenere conto del possibile brutto tempo. Non programmate di coprire il numero massimo di chilometri ogni giorno a meno che non abbiate anche messo in conto di guidare con il brutto tempo. Siate flessibili, è sempre meglio avere un “piano B” in caso di necessità.

Becky Tillman trainer MSF
RiderCoach, istruttrice Rider’s Edge’
e Direttore regionale Rider’s Edge,
Harley-Davidson Rider Services

Fonte H.O.G. Magazine Numero 4 2013